Tutti gli anni, a Firenze, nella mattina di Pasqua si svolge lo Scoppio del Carro, una cerimonia che per i fiorentini riveste un particolare significato unendo motivi storici e devozionali.

Questa festa risale ai tempi della prima crociata quando il capitano fiorentino Pazzino dei Pazzi, al ritorno da Gerusalemme, portò con sé tre scaglie di pietra del Santo Sepolcro.

Le tre pietre venivano usate per accendere il “fuoco novello” che, dopo la benedizione, veniva distribuito alle famiglie fiorentine. La famiglia dei Pazzi fece costruire un monumentale “Carro di Fuoco” contribuendo a gettare le basi per questa cerimonia che si svolge, con le attuali caratteristiche, dal diciassettesimo secolo.

I pompieri prima, ed i vigili del fuoco poi, sono sempre stati presenti a scopo preventivo e di primo intervento in caso dovesse rendersi necessario un loro intervento per un incendio del carro che viene addobbato con centinaia di fuochi d’artificio.

Quest’anno però un evento particolare mette ancora più in risalto i vigili del fuoco, infatti, nel corteo della Repubblica Fiorentina, che con 150 uomini in costume precede il carro, sono entrati i rappresentanti della Guardia del Fuoco.

La Guardia del Fuoco, di cui si hanno tracce certe dal 1316, erano i pompieri del tempo, e Firenze, unica città al mondo, ha questo servizio ininterrotto fino ad oggi.

Alcuni soci della sezione di Firenze hanno effettuato lunghe ed approfondite ricerche sulla nascita e sulle attività della Guardia del Fuoco per giungere al meritato riconoscimento da parte del Comune di Firenze: l’inserimento nello schieramento del corteo storico della Repubblica Fiorentina.


Associazione Nazionale Vigili del Fuoco – CN

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