Il 28 maggio, Giornata Mondiale del Gioco, è stata una giornata speciale per i circa 100 ragazzi, tra i 10 e 12 anni, di cinque plessi scolastici del capoluogo sannita, riuniti presso la sede del Comando dei Vigili del Fuoco di Benevento.
I volontari dell’Associazione insieme al personale VVF e agli insegnanti, dopo il saluto del Comandante ing. Mario Bellizzi e della presidente del comitato provinciale Unicef, prof.ssa Maria Buonaguro, hanno accompagnato i ragazzi in un percorso a tappe che ha voluto mettere in risalto quanto giocare vuol dire esplorare, imparare, comunicare e crescere.
I ragazzi, suddivisi in 5 squadre raccolte nel campo sportivo del Comando, si sono avvicendati nelle 9 postazioni di gioco allestite che avevano come tema: i giochi antichi (la campana, acchiappa bandiera, 1-2-3 stella, tiro alla fune, salto della corda ecc.), la Pompieropoli insieme all’uso del naspo e il laboratorio creattivo.
Durante le attività svolte, sono stati messi in evidenza dagli stessi ragazzi i concetti di regola e di corretto comportamento, di condivisione e di socialità inclusiva, di diritto (al gioco), di rispetto e di squadra, che sono stati riportati nel manifesto della giornata realizzato durante il laboratorio.
La manifestazione insieme all’Unicef ha saldato ulteriormente il già noto legame con i Vigili del Fuoco e l’Associazione del protocollo d’intesa del 2024 ed ha posto l’accento su quanto il gioco abbia una funzione primaria ed essenziale nella vita di bambini e ragazzi, che è persino un diritto sancito dalla Convenzione Onui sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che costituisce una funzione centrale nello sviluppo cognitivo, sociale, emotivo, creativo e motorio nonché è uno strumento fondamentale nel processo di apprendimento, attraverso il quale l’individuo esprime la propria identità e sviluppa le proprie conoscenze, anche le più complesse.
A fine mattinata grande entusiasmo è stato espresso sia dai ragazzi che dagli insegnanti, i quali si sono lasciati trasportare dai giochi e anche dalla bella giornata e dal posto, che ha permesso a tutti di godere sia di un tuffo nel passato sia nel verde all’aria aperta sia della “casa dei Vigili del Fuoco”, senza apparecchiature elettroniche e contando solo sulla fantasia e su pochi oggetti a disposizione, aggiungendo di aver vissuto e condiviso una importante esperienza.